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Il Tar chiede alla Corte Costituzionale verifica su Regolamento Agcom.

mercoledì 08 ottobre 2014 - 09:01

Altroconsumo, Movimento difesa del cittadino, Assoprovider e Assintel hanno presentato ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) contro AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) per la "operazione Publifilm" con la quale veniva ordinato a siti che violavano il diritto d'autore di provvedere alla disabilitazione dell'accesso al sito internet identificato dal nome di dominio, mediante blocco DNS con contestuale reindirizzamento automatico verso una pagina internet redatta secondo l'allegato A del provvedimento.

 

 

Altroconsumo, Movimento difesa del cittadino, Assoprovider e Assintel hanno impugnano il Regolamento "ritenendolo inopportuno, infondato e anticostituzionale".

Il timore di queste organizzazioni è che sia possibile per consumatori e utenti trovarsi cancellati i propri siti internet, i blog, i forum per un'ipotetica violazione del diritto d'autore.

 

La decisione del TAR del Lazio smentisce clamorosamente questa tesi, in quanto afferma in maniera esplicita e chiara che l'Agcom ha correttamente applicato le leggi vigenti e che la sua competenza non può essere messa in dubbio.

 

Il TAR dubita, invece, della costituzionalità delle norme di legge e ha quindi rimesso il relativo giudizio alla Corte Costituzionale. Nel ritenere infondate le censure di merito avverso il regolamento, il Tar ha ritenuto opportuno, prima di rigettare i ricorsi, verificare se la normativa primaria sulla quale esso legittimamente si fonda (decreto legislativo n. 70/2003 e decreto legislativo n. 44/2010) sia compatibile con la Costituzione ed ha pertanto rimesso alla Consulta la questione di legittimità di tali disposizioni di legge.

 
 

Il Festival Internazionale del Film di Roma: tecnologico e innovativo.

mercoledì 08 ottobre 2014 - 08:57

Il Festival Internazionale del Film di Roma si svolge dal 16 al 25 ottobre presso l´Auditorium Parco della Musica.

Quest'anno l'evento affida il voto del pubblico allo Smartphone: le App ufficiali del Festival saranno il principale veicolo d' informazioni su mobile e lo strumento dedicato alla raccolta delle preferenze del pubblico.

La nuova piattaforma di video produzione Dcut consente di sviluppare, montare e distribuire notizie in pochissimo tempo: con il nuovo motore di notifiche push si informano gli utenti tempestivamente e vengono messi a disposizione del pubblico e degli addetti ai lavori programma, video e approfondimenti direttamente dal red carpet.

 

Come novità internazionale, e diventa un vero e proprio strumento d' interazione fra pubblico ed evento: i riconoscimenti più importanti saranno assegnati in base alle preferenze espresse dal pubblico all'uscita dalla sala, raccolte dalla App mobile ufficiale dell'evento, dal sito internet e dalle postazioni adibite presso l'Auditorium.

 

 
 

Contro download e streaming illegale in Italia con IAB, FPM e FAPAV.

mercoledì 01 ottobre 2014 - 17:47

Lo scorso giugno IAB Italia (Interactiv Advertising Bureau), FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimedialee FAPAV (Federazione Antipirateria Italiana) hanno siglato un "Memorandum of Understanding" (MoU) per contrastare la pirateria su Internet. Tale iniziativa di autoregolamentazione mira a bloccare l'inserzione pubblicitaria sulle piattaforme illegali, in quanto principale fonte di finanziamento dei siti pirata: un mercato parallelo che vale 227 milioni di dollari.

 

Il Comandante Occhipinti della Guardia di Finanza Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l'Editoria ha dichiarato: "Stiamo lavorando per far convergere gli investimenti delle società di advertising verso un sistema che preveda la pubblicità solo sui siti leciti. Da un recente monitoraggio si è registrato un forte calo rispetto a quello precedente. Segno che si sta andando nella giusta direzione".

 

Nello scorso luglio è stato annunciato il Piano d'azione della Ue contro la pirateria.

 

Più recentemente la francese Hadopi (Haute Autoritè pour la diffusion des ouvres est la protection des droits sur internet) ha dichiarato di volere passare alla controffensiva sullo streaming illegale chiedendo la collaborazione degli advertiser e dei fornitori di servizi di ePayment, sulla scia di quanto sta già facendo l'Italia.

 

Fonte: FPM, FAPAV

 

 
 

Cosa offrono i cinema tedeschi ai loro clienti ed a quale prezzo?

mercoledì 01 ottobre 2014 - 17:31

Mentre molti cinema d'essay combattono per la sopravvivenza, le catene di cinema fanno profitti portando i Blockbuster sullo schermo.

 

Motivo sufficiente per l'analista indipendente Istituto Tedesco per Servizio-Qualità di analizzare più precisamente alcuni importanti parametri delle grandi catene di cinema:

-prezzi;

-prezzi dei biglietti collegati con i prezzi dei Popocorn & CO.;

-servizio che si aspetta il visitatore:

  • arredamento delle sale;
  • simpatia del personale;
  • pulizia.

 

Dopo questa analisi condotta sulle cinque maggiori catene di cinema, i vincitori risultano :

 

1° posto: Cineplex;

2° posto: Kinopolis;

3° posto: Cinemaxx;

 

Cineplex convince con i prezzi più economici ed un buon servizio .

Non solo i biglietti costano in media il minimo, bensì anche snacks e bibite sono più convenienti rispetto alle altre compagnie. Il servizio si distingue con personale competente. Anche il settore prenotazione dei biglietti si distingue come particolarmente "orientato al cliente".

 

Kinopolis propone il migliore servizio. Il personale dimostra competenza aggiungendo motivazione e simpatia. Adeguate e pulite sale con posti comodi portano ad un buon risultato. In questo contesto il prezzo è attraente.

 

Cinemaxx offre un buon servizio. Il personale si impone per la simpatia e si confronta in modo professionale con le lamentele. Oltre a ciò, i tempi di attesa presso le casse e le concessions risultano essere i più corti.

 

 

Fonte: n-tv.de

 

 
 
Il cinema: patrimonio fondamentale per la cultura di un territorio.
mercoledì 24 settembre 2014 - 17:09

Il Cinema Teatro Italia in Castenaso, nella città metropolitana di Bologna, costruito nel 1924 compie 90 anni di proiezioni. Venne distrutto dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale e ricostruito con la forza e la passione dai cittadini.

Il 3 ottobre inaugurerà il passaggio dalla proiezione con pellicola alla proiezione digitale.

 

Celebra questo adeguamento tecnologico con la proiezione di un ultimo film però in pellicola "Nuovo Cinema Paradiso" scritto e diretto da Giuseppe Tornatore a 25 anni dall'Oscar per il "Migliore film straniero" ed il "Grand Prix Speciale" della Giuria al Festival di Cannes.

 

Giuseppe Tornatore, presente alla proiezione, commenta: "Quella di Castenaso è stata una scelta controcorrente, che investe in una sala cinematografica nel momento in cui tante altre chiudono. Credo che strappare una qualsiasi sala alla chiusura sia una grande vittoria e il Cinema Teatro Italia sia da prendere come esempio. Quando mi hanno proposto di aprire la stagione l'idea mi è piaciuta, ho trovato originale celebrare il passaggio al digitale proiettando un vecchio film, in questo caso il mio. Per inciso, inizialmente volevo intitolare il mio film "Nuovo Cinema Italia"...

 
 
Contro download e streaming illegale in Italia con Procura e GdF.
mercoledì 24 settembre 2014 - 17:01

La nuova operazione della Procura di Roma e del Nucleo Speciale Radiodiffusione ed Editoria della Guardia di finanza prosegue le indagini sulla nota operazione Publifilm.

 

I Finanzieri del Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l'Editoria hanno oscurato il sito internet Cineblog01 e tutti i suoi derivati, che rappresenta la duplicazione di un altro già sottoposto a sequestro nello scorso mese di marzo nell'ambito della stessa attività, con cui sono stati inibiti ben 46 siti pirata, ed individuato un mercato pubblicitario parallelo sugli stessi.

 

Contestualmente sono state sottoposte ad indagine due società: la Flycell Italia Srl con sede a Roma e la Buongiorno Spa con sede a Parma.

L'obiettivo strategico di questa operazione è stroncare i legami tra pubblicità e pirateria secondo il principio "follow the money" quale "best practice".

 

In questi siti pirata la visualizzazione e il download illegale delle risorse multimediali era automaticamente collegato alla visione obbligatoria di messaggi pubblicitari che rendevano necessaria la sottoscrizione di un abbonamento a pagamento.

Tali messaggi pubblicitari venivano veicolati da primarie società nazionali di servizi di intrattenimento destinati alla telefonia mobile.

 

I Finanzieri del Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l'Editoria stanno eseguendo decreti di perquisizione e sequestro nel centro-nord Italia presso le sedi delle citate società inserzioniste, su delega della Procura della Repubblica di Roma. L'obiettivo di tali ricerche è reperire documentazione e supporti informatici utili all'identificazione degli autori del reato ed alla ricostruzione delle modalità di realizzazione della condotta delittuosa.

 
 
Il Ministero dei Beni Culturali tutelerà i cinema storici in Italia.
mercoledì 17 settembre 2014 - 19:56

L'obiettivo della Direttiva Ministeriale emanata dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, intende salvaguardare e valorizzare le sale cinematografiche di interesse storico esistenti sul territorio italiano ( in attività da almeno il 1° gennaio 1980), considerate una importante componente dell'offerta culturale del nostro Paese. 

 

Questa Direttiva avvierà un censimento che vedrà l'amministrazione coinvolgere le associazioni di categoria, gli operatori del settore e gli Enti locali e si servirà di ricerche e studi già effettuati, al fine di redigere un elenco completo e aggiornato delle sale storiche, sia attive che dismesse.

 

Tali strutture potranno essere interessate da un'istruttoria per dichiararne l'interesse culturale ed essere sottoposte a vincolo di destinazione d'uso.

 

Il provvedimento segue la direzione di quelli già inseriti nel Decreto Art Bonus a favore del cinema italiano che prevedono per le piccole sale cinematografiche (esistenti dal 1° gennaio 1980) la possibilità di beneficiare di un credito di imposta del 30% dei costi sostenuti per il restauro e l'adeguamento strutturale e tecnologico. Il beneficio fiscale potrà essere utilizzato anche per il ripristino di sale inattive.

Tale provvvedimento è stato definitivamente approvato con la LEGGE 29 luglio 2014, n. 106  e cioè la Conversione , con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 per la promozione dei beni culturali e del turismo.

 
 
Netflix Vs. download e streaming illegale in Italia.
mercoledì 17 settembre 2014 - 19:41

Una ricerca norvegese Ipsos MMI sul download e streaming illegale in Norvegia constata che nel paese scandinavo la pirateria sta diminuendo. Secondo questa analisi sono stati scaricati 1.2 bilioni di brani musicali pirata nel 2008 e questa cifra è scesa a 210 milioni nel 2012 definendo un calo del 82,5% . E' in forte diminuzione anche il download illegale di film che era 260 milioni nel 2008 e 120 milioni nel 2013 con una diminuzione del 72 % da quando le sotoscrizioni a servizi com e Netflix sono aumentati.

Secondo il blog Torrentfreak la ragione di questo risultato non è da ricercarsi nelle campagne anti-pirateria bensì all'arrivo, in Norvegia, di alternative alla pirateria Netflix e Spotify.

 

"Quando hai una buona legale offferta, le persone useranno quella" dice Olav Torvund,  professore alla Universitù di Oslo.

Gabe Newell di Valve Corporation afferma che "la pirateria è quasi sempre un problema di servizio e non un problema di prezzo".

 

La strategia più efficace potrebbe allora essere quella di proporre servizi piacevoli e comodi per gli utenti.

 

Per combattere download e streaming illegale in Italia di siti residenti all'estero si è proceduto all'ordine di disabilitazione dei provider italiani che forniscono la connessione a internet.

 

Le azioni a protezione del diritto d'autore devono trovare ulteriori metodi oltre la sola disabilitazione dei provider italiani perchè, nonostante "l'operazione Publifilm", l'accesso ai siti rimane possibile attraverso stratagemmi che rendono inefficace il blocco.

 

Occorre trovare strategie più efficaci della tattica di disabilitazione perchè:

 

-1) nella stragrande maggioranza dei casi i siti residenti all'estero che propongono download e streaming illegale contengono link che rimandano a pagine esterne con materiale illegale.

Quando vengono disabilitati cambiano l'estensione del sito con la variazione del dominio di primo livello (ad esempio modificando .tv con .org) e con questo piccolo cambio i link ai contenuti illegali ricompaiono sotto un nome simile ma diverso. 

 

-2) un altro artificio proposto agli utenti dei siti residenti all'estero che praticano download e streaming illegale è fare modificare sul computer i server dns (dominio nomi sistema). Gli utenti cambiano i dns e falsificando la propria provenienza bypassano le restrizioni poste dalle autorità italiane ed arrivano all'indirizzo del sito che diversamente sarebbe inaccessibile.

 

 

Fonte: La Stampa-Tecnologia-Carlo La Valle, Il digitoriale, The Cambridge Student, The Indipendent

 

 
 
Il Decreto Legislativo ArtBonus per le sale di cinema in Italia.
mercoledì 10 settembre 2014 - 09:47

È stata definitivamente approvata la LEGGE 29 luglio 2014, n. 106 e cioè la

Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 per la promozione dei beni culturali e del turismo. La legge, proposta dal Ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini, introduce significative novità.

Le piccole sale cinematografiche (esistenti dal 1° gennaio 1980) potranno beneficiare per gli anni 2015 e 2016 di un credito di imposta del 30% dei costi sostenuti per il restauro e l'adeguamento strutturale e tecnologico. Il beneficio fiscale potrà essere utilizzato anche per il ripristino di sale inattive.

 

Riferimenti Normativi:

 

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, recante disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo. (14G00121) (GU n.175 del 30-7-2014 ).

note: Entrata in vigore del provvedimento: 31/07/2014.

Fonte : Mibac

 

Nel dettaglio:

 

Il credito d'imposta sarà concesso alle imprese di esercizio cinematografico che abbiano i requisiti della piccola e media impresa ai sensi della normativa comunitaria. L'incentivo sarà riconosciuto fino a una spesa massima di 100mila euro. Le risorse messe a disposizione saranno 12 milioni di euro, 3 milioni all'anno dal 2015 e il 2018, presenti in un Fondo per il restauro delle sale cinematografiche storiche, istituito al ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo grazie a fondi già stanziati dal decreto Valore cultura dell'ex ministro Bray.

Viene previsto, in aggiunta a ciò, che dal 1 gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2018, una quota pari al sette per cento dell'imposta sul valore aggiunto applicata al biglietto sarà destinata proprio al fondo per il restauro delle sale stesse.

Fonte: Anica

 
 
Disabilitazione del sito Vs. download e streaming illegale in Italia.
mercoledì 10 settembre 2014 - 09:43

Per combattere download e streaming illegale in Italia di siti residenti all'estero si è proceduto all'ordine di disabilitazione dei provider italiani che forniscono la connessione a internet.

 

Le azioni a protezione del diritto d'autore devono trovare ulteriori metodi oltre la sola disabilitazione dei provider italiani perchè, nonostante "l'operazione Publifilm", l'accesso ai siti rimane possibile attraverso stratagemmi che rendono inefficace il blocco.

 

La Guardia di Finanza è impegnata a perseguire altre strade come fermare il business pubblicitario dei siti responsabili dei reati contro il diritto d'autore. 

 

Questa possibilità potrebbe essere una strategia più efficace della tattica di disabilitazione perchè:

 

1) nella stragrande maggioranza dei casi i siti residenti all'estero che propongono download e streaming illegale contengono link che rimandano a pagine esterne con materiale illegale.

Quando vengono disabilitati cambiano l'estensione del sito con la variazione del dominio di primo livello (ad esempio modificando .tv con .org) e con questo piccolo cambio i link ai contenuti illegali ricompaiono sotto un nome simile ma diverso. 

 

2) un altro artificio proposto agli utenti dei siti residenti all'estero che praticano download e streaming illegale è fare modificare sul computer i server dns (dominio nomi sistema). Gli utenti cambiano i dns e falsificando la propria provenienza bypassano le restrizioni poste dalle autorità italiane ed arrivano all'indirizzo del sito che diversamente sarebbe inaccessibile.

 

Fonte: La Stampa-Tecnologia-Carlo La Valle.

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